Nella prima parte troviamo il percorso individuato per ammirare la città di Vicenza, parte dalla stazione dei treni, percorre viale Roma, intersecando Campo Marzio e si snoda poi lungo Corso Palladio, la via principale.

Alcune deviazioni sono obbligatorie come quella su Corso Fogazzaro fino a Piazza San Lorenzo, su Contrà Porti e su Contrà Santa Corona.
Si arriva di seguito in Piazza Matteotti e da qui, ripercorrendo un pezzetto di Corso Palladio, ci si porta in Piazza dei Signori, poi in Piazza Duomo e di nuovo, passando per Piazza Castello in Viale Roma.
Questo percorso permette la visione di molte opere palladiane (come la Loggia Valmarana presso i Giardini Salvi, Palazzo Porto Breganze in Piazza Castello, Palazzo Thiene Bonin Longare in Corso Palladio, Palazzo Valmarana Braga in Corso Fogazzaro, Palazzo Pojana in Corso Palladio, Palazzo Barbaran da Porto e Palazzo Iseppo Da Porto in Contrà Porti, Palazzo Thiene in Contrà San Gaetano da Thiene, Palazzo Migliorini in Contrà Santa Corona, Casa Cogollo o Palladio di nuovo in Corso.

In Piazza Matteotti Palazzo Chiericati ed il Teatro Olimpico, la facciata della Chiesa dei Servi in Piazza Biade, la Basilica Palladiana e le Logge del Capitaniato in Piazza dei Signori e la cupola ed un portale al Duomo.

Si è individuato, inoltre, un percorso nei dintorni della città per godere della visione dell’opera simbolo di Palladio, la Rotonda: vicino, poi, Villa Valmarana ai Nani, la Basilica di Monte Berico ed il Museo del Risorgimento.

Nella descrizione del percorso vengono messi in evidenza quelli che potrebbero essere degli ostacoli in modo da poterli evitare.

Nella seconda parte della guida ci sono delle schede specifiche e dettagliate che descrivono l’accessibilità dei vari edifici visitabili come il Tempio di San Lorenzo, Palazzo Valmarana Braga, Palazzo Barbaran da Porto e Palazzo Thiene, la Chiesa di Santa Corona, il Museo Archeologico Naturalistico presso i Chiostri di Santa Corona, Palazzo Leoni Montanari, Il Teatro Olimpico, Palazzo Chiericati (pinacoteca), la Basilica, il Duomo, Palazzo del Vescovado (Museo diocesano), la Rotonda, Villa Valmarana ai Nani, Monte Berico ed il Museo del Risorgimento e della Resistenza.

Non sempre accedere a questi edifici è facile ed immediato, a volte, anzi, è molto complicato e l’accessibilità è limitata.

Nella terza parte, a fare da appendice alla guida un’ulteriore sezione dedicata ai bar, ristoranti ed alberghi, con varia accessibilità.